Zona Economica Speciale (ZES): le nuove disposizioni dell’Agenzia delle Entrate

Approvato il modello di comunicazione per accedere al contributo

27 Giugno 2024
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Con provvedimento 11 giugno 2024, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di comunicazione per il credito d’imposta destinato agli investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES) del Mezzogiorno. Le imprese delle regioni interessate possono presentare domanda dal 12 giugno al 12 luglio 2024, con modalità telematiche. Il contributo, fino a 100 milioni di euro per progetto, supporta l’acquisto di beni strumentali ed è utilizzabile in compensazione fiscale. Le imprese devono mantenere l’attività nella ZES per almeno cinque anni.

Indice

Approvazione del modello di comunicazione


Il provvedimento 11 giugno 202 da attuazione alle misure previste dall’articolo 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162.

Il modello di comunicazione è essenziale per permettere alle imprese di accedere ai benefici fiscali predisposti per stimolare la crescita economica nelle regioni del Sud Italia.

Il credito d’imposta, che ammonta complessivamente a 1.800 milioni di euro per il 2024, è finalizzato a incentivare gli investimenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Le imprese interessate possono usufruire di questo contributo per progetti di investimento che prevedano l’acquisizione di beni strumentali, a condizione che il valore dell’investimento sia compreso tra 200.000 e 100 milioni di euro.

Per accedere al credito, le imprese devono presentare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dal 12 giugno al 12 luglio 2024, utilizzando il software “ZES UNICA”, disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia.

Condizioni e modalità di accesso


Per beneficiare del credito d’imposta, le imprese devono soddisfare specifiche condizioni. Gli investimenti devono essere realizzati tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024. Se al momento della presentazione della comunicazione non sono ancora state ricevute le fatture elettroniche o non è stata rilasciata la certificazione, è possibile inviare comunicazioni integrative dal 31 luglio 2024 al 17 gennaio 2025. La comunicazione deve essere inviata esclusivamente in modalità telematica, direttamente dal beneficiario o tramite un intermediario autorizzato.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, presentando il modello F24 tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Questo può avvenire a partire dal 12 giugno 2024, comunque non prima della realizzazione dell’investimento. È fondamentale che le imprese mantengano la loro attività nella ZES unica per almeno cinque anni dal completamento dell’investimento, pena la decadenza dai benefici goduti. Questa misura intende garantire un impegno duraturo delle imprese nel territorio, promuovendo uno sviluppo economico stabile e sostenibile.

Obiettivi e benefici attesi


L’istituzione della ZES unica mira a fornire un quadro normativo chiaro e vantaggioso per attrarre nuovi investimenti nel Mezzogiorno, favorendo la crescita economica e l’occupazione nelle regioni interessate.

La semplificazione amministrativa, grazie all’introduzione dell’Autorizzazione Unica, e le agevolazioni fiscali rappresentano strumenti chiave per rendere queste aree più competitive e attrattive per gli investitori nazionali e internazionali.

Il contributo sotto forma di credito d’imposta intende supportare le imprese già operative e quelle che si insedieranno nella ZES unica, fornendo un incentivo concreto per l’acquisizione di beni strumentali destinati alle strutture produttive.

Si prevede che queste misure possano stimolare un significativo aumento degli investimenti privati, favorendo la modernizzazione delle infrastrutture e la creazione di nuovi posti di lavoro.

PER APPROFONDIRE

Modello ZES unica – pdf
Istruzioni per la compilazione – pdf

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