Il Comune è oggi l’unico interlocutore per l’ambulante; gli operatori interessati a vendere sulle aree mercatali inizialmente devono richiedere il rilascio del VARA-Vda; è poi compito dell’ufficio comunale dialogare con tutti gli altri enti interessati, procedendo alle verifiche necessarie per legge con INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate, al fine della validazione annuale del modello.
La novità è rappresentata dal fatto che una volta approvata la deliberazione da parte della Giunta regionale, il VARA sarà unico in tutta la Valle d’Aosta.
“La modifica normativa è sostanziale, in quanto anziché prevedere un modello VARA per ogni titolo abilitativo per area mercatale, l’operatore ne avrà uno unico, valido in tutto il territorio regionale – ha spiegato all’Assemblea del CPEL il presidente Franco Manes -.
E’ un importante impegno di semplificazione, che abbiamo voluto per favorire gli imprenditori e snellire le pratiche per gli uffici comunali”.
Giovanni Barocco, responsabile politico del tema per il CPEL, ha sottolineato che “la richiesta del VARA-Vda dovrà essere avanzata dall’operatore economico interessato presso uno dei 74 Comuni valdostani a sua scelta, avvicinando così l’Amministrazione alle esigenze della singola impresa”.
La semplificazione del procedimento coinvolge anche i commercianti ambulanti di fuori Valle; gli operatori provenienti da altre Regioni o da altri Stati membri dell’Unione europea, non dovranno più richiedere il VARA-Vda se per essi è già stata accertata la regolarità contributiva e fiscale da parte della Regione o Stato di provenienza.
I Comuni dovranno accertare, tra il 1° aprile e il 30 aprile, anno per anno, la regolarità contributiva e fiscale delle singole posizioni imprenditoriali; il VARA, dopo il primo rilascio, sarà validato ogni anno entro il 10 maggio successivo, a seguito della sua presentazione al Comune da parte dell’operatore economico.
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