Di cosa parleremo?
La normativa vigente prevede norme più semplificate per l’esercizio dell’attività di vendita al dettaglio effettuata dagli imprenditori agricoltori rispetto a quelle introdotte per le imprese commerciali.
Dal 2001 l’attività di vendita diretta da parte degli agricoltori è normata dall’art. 4 del D.lgs 228 del 18/05/2001.
Queste disposizioni sono state via via novellate per tener conto delle varie modalità con cui tale attività poteva essere svolta, anche al fine di consentirne una applicazione sempre più ampia.
In materia occorre, inoltre, tener conto delle circolari interpretative del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentarie e Forestali e, per quanto attiene i controlli sulle imprese agricole, del D.L.91/2014, come convertito dalla L.116/2014.
Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con il D.M. 20/11/2007 ha anche previsto l’istituzione e disciplinato lo svolgimento di specifici mercati riservati all’esercizio della vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli.
Per quanto poi attiene l’attività turistica connessa alla valorizzazione di prodotti tipici, recentemente è stata delineata la disciplina per lo svolgimento dell’attività di enoturismo e oleoturismo.
Obiettivo del corso è quindi quello di analizzare nel dettaglio le norme vigenti, valutandone gli aspetti applicativi e sanzionatori, oltre a delineare le possibili procedure per consentire lo svolgimento di mercati contadini
PROGRAMMA
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La differenza tra imprenditore agricolo e produttore agricolo alla luce dell’art. 2135 del codice civile e tenendo conto dell’abrogazione della L.59/1963
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Esercizio dell’attività di vendita: concetto di prevalenza e di attività connesse
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Quando è prevista l’esclusione dall’applicazione della normativa sul commercio (D.lgs 114/1998 o norme regionali) anche per la vendita di prodotti appartenenti ad uno o più comparti agronomici diversi da quelli dei prodotti della propria azienda
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L’obbligo di iscrizione al registro imprese della C.C.I.A.A.
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La procedura prevista per poter effettuare l’attività di vendita in forma diretta al dettaglio su aree pubbliche, in locali aperti al pubblico e mediante commercio elettronico, come indicato anche al punto 28 della Sezione I dell’Allegato “A” al D.lgs 222/2016
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I casi in cui l’attività di vendita non è soggetta ad alcun adempimento
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Il consumo immediato dei prodotti oggetto di vendita, anche a base alcolica, ed il cosiddetto “street food agricolo”
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I requisiti soggettivi ed oggettivi previsti per lo svolgimento dell’attività di vendita diretta
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La vendita di prodotti agricoli da parte di Enti ed associazioni
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Orari, pubblicità dei prezzi ed etichettatura
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Quali sanzioni per l’attività di vendita effettuata dall’imprenditore agricolo senza titolo legittimante?
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Modalità di svolgimento dei mercati contadini previsti dal D.M. 20/11/2007: la gestione da parte dal comune e l’autorizzazione in capo all’organizzatore
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I controlli ispettivi nei confronti delle imprese agricole come delineati dal D.L.91/2014 come convertito dalla L.116/2014
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Enoturismo ed oleoturismo: caratteristiche dell’attività, linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità
DOCENTE
Miranda Corradi: Già funzionaria comunale, autrice di pubblicazione in materia.
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