Trattenimento – parco pubblico – autorizzazioni

30 Settembre 2024
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%

Un’associazione non avente scopo di lucro (esempio Pro Loco) deve organizzare e gestire una manifestazione culturale patrocinata dal Comune e con il contributo dello stesso quale sostegno economico per le spese organizzative; la manifestazione deve svolgersi all’interno di un’area pubblica concessa dal Comune; nella stessa si devono esibire artisti per la cui partecipazione l’Associazione deve corrispondere un compenso monetario; è prevista la partecipazione di soggetti esercitanti l’attività di somministrazione e/o vendita alimenti e bevande (autobar, torroni) o generi non alimentari (venditore di palloncini) e di soggetti che non esercitano abitualmente l’attività di somministrazione di alimenti e bevande (stessa o altra Associazione o persona fisica); l’accesso al pubblico non prevede il pagamento di un ticket d’ingresso ma prevede il pagamento di un ticket di degustazione. Domanda: La pratica per comunicare l’avvio della manifestazione temporanea di pubblico trattenimento e/o spettacolo deve essere presentata dall’Associazione presso il portale regionale SUAPEE, in quanto sono presenti procedimenti amministrativi connessi ad un’attività produttiva di beni e/o di servizi (artisti, soggetti esercitanti attività di somministrazione e/o vendita di alimenti e bevande o generi non alimentari), oppure semplicemente al protocollo dell’Ente in quanto l’organizzazione e la gestione della manifestazione è affidata all’ Associazione non avente scopo di lucro? Alle Associazioni non aventi scopo di lucro il suolo pubblico deve o può essere concesso gratuitamente? 


Risposta:

Premesso che l’associazione per poter organizzare la manifestazione ma ancor più per ottenere finanziamenti pubblici dovrebbe essere iscritta al terzo settore; ciò premesso si tratta di attività di trattenimento svolto in forma imprenditoriale, sia perché svolta congiuntamente ad attività di somministrazione, vedi sentenza della Corte Costituzionale 56/1970, sia perché è previsto una sorta di biglietto di accesso per la consumazione, ovvero per una consumazione obbligatoria.

Sarà quindi necessario che l’interessato richieda ed ottenga la concessione del suolo pubblico, dovrà poi presentare domanda di rilascio di licenza di pubblico  trattenimento, articolo 68 TULPS oppure presentare SCIA ai sensi dell’articolo 38 bis del DL 76/2020, sempre che la tipologia di trattenimento rientri fra quelle previste dalla citata normativa; in tale ipotesi la agibilità fino ad una capienza massima di 200 persone, potrà essere redatta da un tecnico abilitato iscritto all’albo. Potrà essere autorizzata la somministrazione temporanea in occasione dell’evento.

In ogni caso sarà necessario anche presentare la certificazione di corretto montaggio del palco, quella relativa alla messa a terra dell’impianto elettrico, la certificazione di previsione di impatto acustico e riteniamo, la autorizzazione in deroga delle emissioni rumorose.

Le istanze/Scia vanno presentate tramite SUAP e l’art.1, comma 832, della legge 160/2019 che ha introdotto il canone unico patrimoniale prevede che  “Gli enti possono prevedere riduzioni per le occupazioni e le diffusioni di messaggi pubblicitari: …. b)  effettuate in occasione di manifestazioni politiche, culturali e sportive, qualora l’occupazione o la diffusione del messaggio pubblicitario sia effettuata per fini non economici. Nel caso in cui le fattispecie di cui alla presente lettera siano realizzate con il patrocinio dell’ente, quest’ultimo può prevedere la riduzione o l’esenzione dal canone ; c) con spettacoli viaggianti; d) per l’esercizio dell’attivita’ edilizia”.


Ti consigliamo

FORMATO CARTACEO + ILIBRO

Il manuale del responsabile dello sportello unico per le attività produttive

Fin dalla sua nascita normativa lo Sportello Unico per le Attività Produttive è stato oggetto di discussioni ed inter- pretazioni più o meno corrette, inizialmente ignorato se non addirittura osteggiato salvo poi trasformarsi in senso “telematico-informatico” per diventare, infine, struttura rilevante.Tuttavia è altrettanto importante sottolineare come il SUAP non assorbe le competenze specifiche per materia di altri uffici ed enti esterni cosi come non è competente in materia sanzionatoria ma svolge attività di coordinamento e rapporto con le imprese e gli enti terzi.Per gli addetti ai lavori è quindi indispensabile avere sia un quadro normativo preciso e corretto dell’ambito operativo, sia istruzioni sintetiche utili per la gestione dei singoli procedimenti di competenza del SUAP, per la risoluzione dei casi concreti di competenza dell’ufficio.Questo è l’obiettivo che si prefigge il presente manuale, composto da schede sintetiche ma esaustive, riferite ai principali procedimenti o attività di competenza del SUAP, basate sulle norme nazionali ma con riferimenti anche a quelle regionali (dove necessario).Sezioni dell’opera:Il volume apre la trattazione con un puntuale esame della normativa sullo Sportello Unico per le Attività Produttive e del suo ruolo all’interno del Comune e nei confronti degli altri enti terzi, con illustrazione e commento delle disposizioni specifiche del DPR n. 160/2010 ed atti collegati.Nella parte introduttiva sono poi illustrati i procedimenti amministrativi di competenza del SUAP, distinguendo fra quelli soggetti a SCIA e quelli soggetti ad autorizzazioni, licenze, ecc.Nella seconda parte si riportano ben 68 schede esplicative descrittive del procedimento amministrativo delle principali attività economiche (una scheda per ogni specifica attività) dove viene indicato: tipologia, normativa di riferimento, ambito di applicazione del procedimento, enti competenti ed iter procedurale. Si tratta di un supporto di consultazione schematico e di semplice utilizzo nato con il preciso intento di guidare gli operatori del SUAP nello svolgimento del loro lavoro quotidiano. Saverio LinguantiLibero professionista consulente giuridico-legale, specialista di diritto amministrativo, è docente di legislazione e tecniche operative a tutela dell’economia della Sicurezza presso la Scuola Ispettori della Guardia di Finanza. Docente a c. di legislazione professionale presso l’Università degli Studi di Pisa, Dipartimento di Farmacia e Dipartimento di Medicina e Ricerca Traslazionale, svolge attività di consulenza stragiudiziale e formazione per imprese private ed aziende sanitarie. Già consulente giuridico dell’Ufficio legislativo del Ministero dello Sviluppo Economico per le materie della Semplificazione amministrativa, Commercio e SUAP, è autore di numerosi volumi e saggi specialistici in materia.

Saverio Linguanti | Maggioli Editore 2024

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento