Il caso
Un’associazione intende organizzare eventi con la presenza di un DJ come forma di intrattenimento. Si pone il quesito se tali manifestazioni possano rientrare nella disciplina prevista dal cosiddetto “Decreto Cultura” ai fini della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) semplificata.
La soluzione operativa
Ai sensi dell’articolo 7 del Decreto-Legge 201/2024, convertito con modificazioni dalla Legge 16/2025, è possibile applicare la SCIA semplificata qualora l’evento rientri nelle categorie di spettacolo indicate dalla normativa. Nello specifico, la disciplina si applica a manifestazioni di teatro, musica, danza, musical e proiezioni cinematografiche, purché:
• Il numero di partecipanti non superi le 2000 persone;
• L’evento si concluda entro le ore 1:00 del giorno successivo.
Tuttavia, come chiarito dalla Circolare del Ministero dell’Interno n. 0015015 del 07/05/2024, deve trattarsi di spettacoli con finalità prevalentemente culturali, non di intrattenimento e a cui il pubblico assiste in maniera passiva.
Nel caso specifico di eventi con DJ, se l’attività ha prevalentemente scopo di intrattenimento e prevede una partecipazione attiva del pubblico (ad esempio, ballo o interazione diretta), essa non rientra nelle tipologie di spettacolo previste per la SCIA semplificata ai sensi del Decreto Cultura.
Qualora l’evento rispetti i requisiti della normativa, sarà necessario:
• Presentare una certificazione di previsione di impatto acustico;
• Richiedere e ottenere, se necessario, l’autorizzazione in deroga per le emissioni sonore;
• Attestare la conformità dell’impianto elettrico e, se presente, il corretto montaggio del palco;
• Predisporre un piano della sicurezza in conformità con la Circolare Piantedosi del 18 luglio 2018.
Si consiglia, in ogni caso, di verificare con le autorità locali eventuali ulteriori adempimenti specifici richiesti per la tipologia di evento programmata.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento