SCIA semplificata per manifestazioni: applicabilità del Decreto Cultura

Requisiti e limitazioni per l’applicazione della SCIA semplificata agli eventi con DJ

20 Marzo 2025
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Indice

Il caso

Un’associazione intende organizzare eventi con la presenza di un DJ come forma di intrattenimento. Si pone il quesito se tali manifestazioni possano rientrare nella disciplina prevista dal cosiddetto “Decreto Cultura” ai fini della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) semplificata.

La soluzione operativa


Ai sensi dell’articolo 7 del Decreto-Legge 201/2024, convertito con modificazioni dalla Legge 16/2025, è possibile applicare la SCIA semplificata qualora l’evento rientri nelle categorie di spettacolo indicate dalla normativa. Nello specifico, la disciplina si applica a manifestazioni di teatro, musica, danza, musical e proiezioni cinematografiche, purché:

• Il numero di partecipanti non superi le 2000 persone;
• L’evento si concluda entro le ore 1:00 del giorno successivo.

Tuttavia, come chiarito dalla Circolare del Ministero dell’Interno n. 0015015 del 07/05/2024, deve trattarsi di spettacoli con finalità prevalentemente culturali, non di intrattenimento e a cui il pubblico assiste in maniera passiva.

Nel caso specifico di eventi con DJ, se l’attività ha prevalentemente scopo di intrattenimento e prevede una partecipazione attiva del pubblico (ad esempio, ballo o interazione diretta), essa non rientra nelle tipologie di spettacolo previste per la SCIA semplificata ai sensi del Decreto Cultura.

Qualora l’evento rispetti i requisiti della normativa, sarà necessario:

• Presentare una certificazione di previsione di impatto acustico;
• Richiedere e ottenere, se necessario, l’autorizzazione in deroga per le emissioni sonore;
• Attestare la conformità dell’impianto elettrico e, se presente, il corretto montaggio del palco;
• Predisporre un piano della sicurezza in conformità con la Circolare Piantedosi del 18 luglio 2018.

Si consiglia, in ogni caso, di verificare con le autorità locali eventuali ulteriori adempimenti specifici richiesti per la tipologia di evento programmata.

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Il manuale del responsabile dello sportello unico per le attività produttive

Fin dalla sua nascita normativa lo Sportello Unico per le Attività Produttive è stato oggetto di discussioni ed inter- pretazioni più o meno corrette, inizialmente ignorato se non addirittura osteggiato salvo poi trasformarsi in senso “telematico-informatico” per diventare, infine, struttura rilevante.Tuttavia è altrettanto importante sottolineare come il SUAP non assorbe le competenze specifiche per materia di altri uffici ed enti esterni cosi come non è competente in materia sanzionatoria ma svolge attività di coordinamento e rapporto con le imprese e gli enti terzi.Per gli addetti ai lavori è quindi indispensabile avere sia un quadro normativo preciso e corretto dell’ambito operativo, sia istruzioni sintetiche utili per la gestione dei singoli procedimenti di competenza del SUAP, per la risoluzione dei casi concreti di competenza dell’ufficio.Questo è l’obiettivo che si prefigge il presente manuale, composto da schede sintetiche ma esaustive, riferite ai principali procedimenti o attività di competenza del SUAP, basate sulle norme nazionali ma con riferimenti anche a quelle regionali (dove necessario).Sezioni dell’opera:Il volume apre la trattazione con un puntuale esame della normativa sullo Sportello Unico per le Attività Produttive e del suo ruolo all’interno del Comune e nei confronti degli altri enti terzi, con illustrazione e commento delle disposizioni specifiche del DPR n. 160/2010 ed atti collegati.Nella parte introduttiva sono poi illustrati i procedimenti amministrativi di competenza del SUAP, distinguendo fra quelli soggetti a SCIA e quelli soggetti ad autorizzazioni, licenze, ecc.Nella seconda parte si riportano ben 68 schede esplicative descrittive del procedimento amministrativo delle principali attività economiche (una scheda per ogni specifica attività) dove viene indicato: tipologia, normativa di riferimento, ambito di applicazione del procedimento, enti competenti ed iter procedurale. Si tratta di un supporto di consultazione schematico e di semplice utilizzo nato con il preciso intento di guidare gli operatori del SUAP nello svolgimento del loro lavoro quotidiano. Saverio LinguantiLibero professionista consulente giuridico-legale, specialista di diritto amministrativo, è docente di legislazione e tecniche operative a tutela dell’economia della Sicurezza presso la Scuola Ispettori della Guardia di Finanza. Docente a c. di legislazione professionale presso l’Università degli Studi di Pisa, Dipartimento di Farmacia e Dipartimento di Medicina e Ricerca Traslazionale, svolge attività di consulenza stragiudiziale e formazione per imprese private ed aziende sanitarie. Già consulente giuridico dell’Ufficio legislativo del Ministero dello Sviluppo Economico per le materie della Semplificazione amministrativa, Commercio e SUAP, è autore di numerosi volumi e saggi specialistici in materia.

 

Saverio Linguanti | Maggioli Editore 2024

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