Il provvedimento è volto a favorire la rigenerazione del tessuto urbano e il rilancio abitativo e produttivo dei piccoli comuni e dei centri storici urbani, tramite forme di incentivazione, detassazione e semplificazione in favore dei piccoli e medi imprenditori che intendono investire nel commercio e nelle attività artigiane.
Nello specifico, il provvedimento si compone dei seguenti 6 articoli:
- L’articolo 1 disciplina l’oggetto e le finalità della legge;
- L’articolo 2 definisce i criteri per l’individuazione dei piccoli comuni;
- L’articolo 3 prevede che i beneficiari delle agevolazioni fiscali previste dalla proposta di legge sono le imprese che hanno subìto una riduzione del fatturato pari almeno al 25 per cento, nonché le nuove imprese che iniziano la propria attività entro il 30 marzo 2024 e che stabiliscono la propria sede operativa all’interno di una delle aree specificate;
- L’articolo 4 consiste in esenzioni parziali o totali dalle imposte sui redditi derivanti dallo svolgimento dell’attività svolta dall’impresa, dall’imposta regionale sulle attività produttive, dall’imposta municipale propria e dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- L’articolo 5 propone l’istituzione di un Fondo per la rigenerazione urbana e la riqualificazione abitativa ed economico-produttiva dei centri storici urbani e dei piccoli comuni che possa essere utilizzato nel triennio 2023-2025;
- L’articolo 6 reca le disposizioni finanziarie.
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