Prevendite in saldo: segnalazione dell’autorità garante

31 Gennaio 2011
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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in data 5 gennaio 2011, ha inviato una segnalazione a Governo e Parlamento con la quale chiede una modifica della normativa in senso pro concorrenziale e di maggiore tutela dei consumatori, formulando alcune osservazioni in merito all’art. 3, comma 1, lettera f), della legge n. 248/2006, laddove esso prevede, per quanto riguarda la distribuzione commerciale, l’eliminazione di qualsiasi autorizzazione preventiva e qualsiasi limitazione “di ordine temporale o quantitativo allo svolgimento di vendite promozionali di prodotti, effettuate all’interno degliesercizi commerciali, tranne che nei periodi immediatamente precedenti i saldi di fine stagione per i medesimi prodotti”.
“Secondo l’Antitrust la legge del 2006, che ha avviato il processo di liberalizzazione e semplificazione amministrativa nel settore del commercio, è migliorabile laddove prevede il divieto di vendite promozionali a ridosso della stagione dei saldi. Tale divieto comprime sproporzionalmente la libertà di iniziativa economica dei negozianti e può dare luogo a fenomeni di elusione a danno dei consumatori.

L’Antitrust segnala in particolare il rischio di ingiustificate disparità di trattamento tra i consumatori stessi quando, ad esempio, alcuni negozi e catene commerciali, d’intesa con associazioni, promuovono, nel periodo immediatamente precedente la stagione dei saldi, vendite di prodotti a prezzi scontati riservate ai soli iscritti a tali associazioni. Analogamente rappresentano un’elusione della norma le iniziative di ‘prevendita’ della merce in saldo riservata dai negozianti a gruppi prescelti di clienti. Secondo l’Antitrust in questo modo vengono discriminati i consumatori non appartenenti a determinate categorie, che non sono così in grado di usufruire della stessa scelta e delle stesse vantaggiose condizioni economiche offerte ad altri.”

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