2. Enti locali – Sindaco – Ordinanze contingibili e urgenti – Rimozione dell’occupazione di suolo pubblico mediante Dehors allestito da un Bar pasticceria – Illegittimità – Fattispecie
TAR Marche, sez. I – Sentenza 13 novembre 2012, n. 730
1. Le ordinanze contingibili ed urgenti vanno ascritte alla categoria giuridica delle ordinanze di necessità ed urgenza, di natura amministrativa, come sancito dalla giurisprudenza costituzionale, che ne ha escluso la riconducibilità all’esercizio di poteri legislativi, sia per la loro forma che per i loro effetti (Corte Cost., 23 maggio 1961, n. 26; Corte Cost., 20 giugno 1956, n. 8). Per quanto abilitate in via provvisoria, per far fronte ad emergenze sanitarie o di igiene pubblica e per finalità di prevenzione di gravi pericoli per l’incolumità pubblica, a disporre per la situazione di urgenza e necessità, senza che il contenuto del provvedimento sia predeterminato dalla legge, dovendo lo stesso adeguarsi alle circostanze concrete, le ordinanze contingibili ed urgenti non possono disattendere i principi generali dell’ordinamento, tra i quali il principio di separazione dei poteri, che esclude l’esercizio di poteri legislativi, o di poteri spettanti ad altri organi costituzionali, ad opera di autorità amministrative. Anche l’adozione di ordinanze contingibili ed urgenti, pertanto, richiede il rispetto dei precetti costituzionali e del principio di legalità, la cui effettività è garantita quando non siano oltrepassati i limiti che ne assicurano la conformità all’ordinamento, limiti costituiti dalla efficacia definita nel tempo, dalla motivazione adeguata e dalla rispondenza ai principi generali dell’ordinamento.
2. È illegittima l’ordinanza contingibile e urgente emessa dal Sindaco per la rimozione dell’occupazione di suolo pubblico mediante Dehors allestito da un Bar pasticceria, sul presupposto che “nei giorni di festa e nello specifico durante lo svolgimento di particolari manifestazioni …”, “la notevole concentrazione di pubblico è tale da generare un’elevata tensione nella gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica” addivenendo, per tale ragione, a disporre la rimozione del Dehors di cui si controverte, per la “pericolosità della situazione”. Per ius receptum, stante il carattere di provvisorietà insito nella contingibilità delle ordinanze di cui all’art. 54, quarto comma, del d.lgs. n. 267/2000, sono illegittime le ordinanze contingibili ed urgenti preordinate a dettare un assetto di interessi stabile e per un tempo indefinito.
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