L’art. 51, comma 7, D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla L. 30 luglio 2010, n. 122 ha modificato il comma 3 dell’art. 2 del D.L. 25 marzo 2010 n. 40 che, dopo la modifica, prevede l’emanazione, entro la data del 31 dicembre 2010, di un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, previa intesa con la Conferenza Unificata Stato-Regioni che avrà lo scopo di assicurare omogeneità di applicazione in ambito nazionale della disciplina di cui alla legge 15 gennaio 1992, n. 21.
A tal fine quindi il decreto dovrà:
– dettare urgenti disposizioni attuative, tese ad impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio di taxi e del servizio di noleggio con conducente o, comunque, non rispondenti ai principi ordinamentali che regolano la materia
– definire gli indirizzi generali per l’attività di programmazione e di pianificazione delle regioni, ai fini del rilascio, da parte dei Comuni, dei titoli autorizzativi.
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