Il Consiglio di Stato, sez. V, con
sentenza n. 5476 del 5 novembre 2014, conferma la liberalizzazione attuata per il noleggio con conducente di autobus, precisando che “Come sopra rammentato, infatti, la disciplina comunitaria, che si applica direttamente all’interno dell’ordinamento nazionale, senza necessità di atti di recepimento, ha del tutto escluso che possa esserci un contingentamento delle autorizzazioni. L’amministrazione nazionale al ricorrere dei requisiti previsti dal Reg. CE 2009/1071, ed eventualmente di quelli ulteriori previsti dallo Stato membro ai sensi dell’art. 1 dello stesso regolamento, non può opporre limitazioni quantitative.(..) La discrezionalità che caratterizza il potere dell’amministrazione comunale risiede, pertanto, non nella possibilità di valutare il rilascio dell’autorizzazione, trattandosi di un profilo vincolato dell’attività amministrativa in questione, ma in quella di regolare l’esercizio dell’attività in parola attraverso la discrezionale previsione di prescrizioni tese a contemperare l’interesse del singolo operatore economico all’esercizio dell’attività di NCC con gli interessi pubblici sopra evidenziati nell’ambito del territorio comunale di riferimento
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