Per questo aspetto, le novità apportate dal nuovo provvedimento al testo del Codice del Consumo riguardano:
•la sostituzione integrale del Capo I, “contratti di multiproprietà, contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine e contratti di rivendita e di scambio” del titolo IV, “disposizioni relative ai singoli contratti”.
•l’introduzione di formulari informativi per ciascuna tipologia contrattuale e di un modello di formulario separato dal contratto per facilitare il diritto di recesso da parte del consumatore.
L’attuazione della direttiva 2008/122/CE, che sostituisce e abroga la precedente direttiva n.94/47/CE, individua nuove transazioni commerciali tra operatore e consumatore, sorte dalle nuove tipologie contrattuali affini alla multiproprietà, implementando i profili di tutela dei diritti del consumatore. Negli ultimi anni, infatti si è registrato un incremento dell’utilizzo della formula della multiproprietà e sono comparsi sul mercato europeo nuove prodotti per le vacanze.
Si evidenzia che nel codice del turismo sono ora contenute, con integrazioni e modifiche, anche le norme di tutela del consumatore di pacchetto turistico, con la conseguente abrogazione dei corrispondenti articoli del Codice del consumo dedicati ai servizi turistici (titolo IV – Capo II).
Schema di Decreto legislativo recante “Il Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo nonché attuazione della Direttiva 2008/122/CE, relativa ai contratti di multiproprietà, contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine, contratti di rivendita e di scambio ” – approvato dal Consiglio dei Ministri del 5 maggio 2011
Fonte: Ministero per lo sviluppo economico
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