Il caso
Due operatori del mercato settimanale hanno presentato richieste diverse riguardo ai posteggi:
Un titolare di concessione di 45 mq desidera una miglioria, occupando un posteggio di 25 mq inutilizzato da anni, e valuta un contestuale ampliamento sfruttando un posteggio contiguo di 56 mq anch’esso vuoto.
Un altro titolare di concessione di 40 mq vuole migliorare la sua posizione in un posteggio di 60 mq, chiedendo contestualmente l’ampliamento della superficie.
Si chiede se sia corretto procedere con richieste di miglioria e ampliamento contestuali in entrambi i casi.
La soluzione operativa
L’organizzazione del mercato, inclusi il numero e le dimensioni delle concessioni, è disciplinata dal piano delle aree pubbliche, approvato dal consiglio comunale. Ogni modifica, come un ampliamento che comporta l’eliminazione di un posteggio limitrofo, richiede la revisione e riapprovazione del piano da parte del consiglio comunale.
Miglioria
La miglioria può essere attuata solo tramite un bando riservato ai concessionari. Il comune deve stilare una graduatoria secondo i criteri del regolamento comunale e consentire agli operatori, in ordine di graduatoria, di scegliere i posteggi privi di concessionario. Non è consentito richiedere una miglioria diretta senza la pubblicazione di un bando specifico.
Ampliamento
Un ampliamento che comporti l’eliminazione di un posteggio contiguo inutilizzato deve essere subordinato alla modifica del piano delle aree pubbliche. L’iter prevede la discussione e approvazione della variazione in consiglio comunale.
Scambio di Posteggi
Un caso diverso è rappresentato dallo scambio di posteggi, in cui due concessionari dello stesso settore merceologico dichiarano al comune la reciproca volontà di scambiarsi le rispettive concessioni. Questo tipo di modifica non richiede un bando né la revisione del piano delle aree, purché i posteggi rientrino nelle dimensioni e nelle caratteristiche consentite.
Conclusione
Non è corretto procedere con richieste contestuali di miglioria e ampliamento senza la pubblicazione di un bando e, se necessario, la modifica del piano delle aree. Eventuali ampliamenti che incidano su posteggi contigui richiedono l’approvazione del consiglio comunale. Lo scambio di posteggi tra concessionari, invece, segue un iter più semplice e diretto.
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