Lombardia – Distretti commerciali

13 Gennaio 2010
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E’ stato pubblicato nei giorni immediatamente precedenti il Natale il Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia riguardante il 3° Bando “Distretti Diffusi di Rilevanza Intercomunale” per l’accesso ai contributi regionali per l’innovazione d’imprese commerciali attraverso lo sviluppo dei Distretti di Commercio.
Al presente Bando vi possono partecipare Comuni con più di 15 mila abitanti in forma singola, oppure, i Comuni, con meno di 15 mila abitanti in forma aggregata, a patto, che l’aggregazione riguardi almeno tre Comuni. Le domande possono essere presentate e inviate esclusivamente on line, sino al prossimo 30 gennaio 2010 fino alle ore 16. Vale la pena qui sottolineare come i “parametri” definiti dalla Regione rispetto all’ultimo bando in materia, siano stati facilitati. Prima, infatti, per partecipare al Bando occorreva avere almeno 25 mila abitanti, in forma singola, oppure, aggregare tre realtà comunali distinte per raggiungere quella soglia.
Stavolta, dunque, dovrebbe essere più semplice avanzare progettualità tese a sostenere il commercio attraverso iniziative che vedono fianco a fianco l’Associazione di Categoria e i Comuni. Da evidenziare ancora come lo scorso bando premiò in modo considerevole il territorio del Sud Ovest Milanese, con oltre un milione e mezzo di euro destinato all’area compresa tra Bareggio, Abbiategrasso, Rosate, Motta Visconti e Zelo Surrigone. Tutto ciò anche grazie al grande impegno dell’Ascom di zona che seppe “sollecitare” ben 11 su 17 Comuni del suo Mandamento, azionando la bella cifra di quasi 4 milioni di euro d’investimenti. Stavolta, anche il Magentino e il Castanese, che nello scorso Bando rimasero a bocca asciutta, sono pronti a dire la loro. Questo almeno l’intento dell’Associazione di Categoria guidata da Luigi Garavaglia. Certo è che uno degli “elementi premianti” del Bando del Pirellone, è la capacità di “fare rete” tra i Comuni, dimostrando così di sapere proporre un progetto coordinato per il territorio in ambito commerciale.
Un requisito che l’altra volta mancò, ma che in quest’occasione, in Comuni delle dimensioni di Magenta – di per sé già da sola superiore ai 15 mila abitanti richiesti dal bando – potrebbe essere bypassato senza grossi problemi.

Fonte: CittàOggiWeb

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