Locazione di un terreno al fine di installare un impianto telefonico, la società ritiene di non dover corrispondere alcuna somma a titolo di canone locatizio ma solo il CUP

Approfondimento di Maria Suppa

10 Aprile 2025
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Il nostro Comune ha concesso in locazione un terreno appartenente al patrimonio disponibile ad una società di telecomunicazioni al fine di installare un impianto telefonico La predetta società, però, ritiene di non dover più corrispondere alcuna somma a titolo di canone locatizio ma solo il CUP nella misura di euro 800, 00 annui, come stabilito dal co. 831-bis, L.160/2019. A sostegno di tale tesi, la società richiama quanto previsto dall’art.54 del CCE.

Risposta
Sebbene sulla specifica questione vi è una giurisprudenza contrastante, negli ultimi mesi sembra consolidarsi l’orientamento che limita l’applicabilità della disciplina speciale dell’art.54 del CCE ai soli impianti che insistono su aree ricadenti  nel demanio o nel patrimonio indisponibile dell’Ente e come tali soggette  a CUP,  mentre,  quando  l’impianto è ubicato in un bene appartenente al patrimonio disponibile dell’ente, (lì dove i rapporti tra il concedente ed il disponente rientrano a pieno titolo tra quelli privatistici),  non trovano applicazione le disposizioni del citato art.54.

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