Liguria: intesa per il blocco dei prezzi di beni di largo consumo

9 Maggio 2008
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La Regione Liguria ha siglato un’intesa con i marchi della grande distribuzione ligure, le associazioni di settore e i rappresentanti dei consumatori per bloccare per almeno quattro mesi il prezzo dei prodotti non di marca, a più larga diffusione.
L’iniziativa è partita lunedì 28 aprile e si concluderà domenica 31 agosto. Quattro mesi di prezzi bloccati su 75 prodotti della grande distribuzione, 50 della media e 15 per la piccola distribuzione comprendenti anche beni di largo consumo che coinvolgerà 150 strutture della media e grande distribuzione presenti in Liguria e aderenti all’iniziativa.
Il paniere di beni individuato va dalla pasta, al latte fresco, dai formaggi, ai salumi, dalla farina alle merendine, dai surgelati alla pasticceria, dagli alimenti per l’infanzia ai condimenti, fino ai cibi per animali all’acqua, ai succhi di frutta, ai detergenti per stoviglie e ai prodotti per il bagno e per l’igiene.
La Regione Liguria ha organizzato la campagna di promozione dell’iniziativa, mettendo a disposizione delle imprese sottoscrittrici dell’intesa manifesti, stopper e bollini di identificazione dei prodotti (questi ultimi verranno apposti dai piccoli esercizi).
Da parte loro grande, media e piccola distribuzione promuoveranno l’intesa presso il pubblico e tutti gli associati impegnandosi ad affiggere i manifesti predisposti all’esterno delle strutture della grande distribuzione e all’interno dei punti al dettaglio.
Inoltre in corrispondenza dei singoli prodotti interessati dal blocco dei prezzi sugli scaffali sarà collocata una targa per segnalare l’iniziativa in modo che il consumatore si possa orientare più facilmente o un bollino nei piccoli negozi. Nei prossimi giorni i marchi che hanno firmato l’accordo renderanno pubblici i prezzi dei singoli prodotti al fine di garantire al consumatore la massima trasparenza.
Allo stesso modo nei punti vendita al dettaglio aderenti a Confesercenti sarà appeso un manifesto contenente l’elenco dei 15 prodotti che ogni negozio deciderà di scegliere per bloccare i prezzi.
Coordinerà il progetto la Regione Liguria che ha costituito presso l’assessorato allo Sviluppo economico una segreteria tecnica con l’incarico di monitorare prezzi dei prodotti.

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