Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023: l’analisi degli articoli nel dossier del Servizio Studi

Pubblichiamo il dossier del Servizio Studi di Camera e Senato n. 355, con le schede di lettura sul disegno di legge per il mercato e la concorrenza 2023.

Il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza (A.C. 2022, il cui fine è rimuovere gli ostacoli regolatori, di carattere normativo o amministrativo, all’apertura dei mercati, di promuovere lo sviluppo della concorrenza e di garantire la tutela dei consumatori è stato presentato alla Camera il 9 agosto 2024 dal Ministro delle imprese e del made in Italy e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

Il disegno di legge si articola in 31 articoli, suddivisi in quattro capi principali:

Capo I – Riordino delle concessioni autostradali: include disposizioni che riguardano l’aggiudicazione e la gestione delle concessioni autostradali, con l’obbligo di gara pubblica per il rilascio delle concessioni. Viene specificata la durata e l’estinzione delle concessioni e l’imposizione di nuovi criteri per la remunerazione delle stesse. L’obiettivo è migliorare l’efficienza delle procedure amministrative e garantire trasparenza. Entro il 31 dicembre 2024, la normativa dovrà includere misure per garantire la trasparenza nelle gare di concessione autostradale, impedendo il rinnovo automatico delle concessioni e rafforzando i controlli sui costi e sulla qualità del servizio.
Capo II – Rilevazione dei prezzi e concorrenza nei settori assicurativo e dei trasporti: introduce misure per monitorare i prezzi nei mercati e favorire la concorrenza. Per il settore assicurativo, ad esempio, viene facilitata la portabilità dei dati delle scatole nere tra diverse compagnie assicurative.
Capo III – Start-up innovative: vengono definite nuove regole per le start-up, con l’obiettivo di favorire gli investimenti istituzionali e privati. La normativa prevede crediti d’imposta e incentivi per favorire l’innovazione e la crescita delle piccole e medie imprese.
Capo IV – Disposizioni finanziarie: vengono specificate le modalità di finanziamento e gli incentivi per la realizzazione degli obiettivi previsti dal disegno di legge.


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