Di conseguenza, poiché la violazione di interessi riconosciuti rilevanti dall’orientamento integra, almeno potenziamele, il danno ingiusto ex art. 2043 c.c. il consumatore finale, che subisce danno da una contrattazione che non ammette alternative per effetto di una collusione “a monte” tra gli operatori del settore ancorché non sia partecipe di un rapporto di conoscenza con gli autori della collusione, ha a propria disposizione l’azione di accertamento della nullità dell’intesa e del risarcimento del danno di cui all’art. 33, 2° comma, della legge sopra citata.
L’azione di nullità e risarcimento del danno compete non solo agli imprenditori, ma anche al consumatore
Di conseguenza, poiché la violazione di interessi riconosciuti rilevanti dall’orientamento integra, almeno potenziamele, il danno ingiusto ex art. 2043 c.c. il consumatore finale, che subisce danno da una contrattazione che non ammette alternative per effetto di una collusione “a monte” tra gli operatori del settore ancorché non sia partecipe di un rapporto di conoscenza con gli autori della collusione, ha a propria disposizione l’azione di accertamento della nullità dell’intesa e del risarcimento del danno di cui all’art. 33, 2° comma, della legge sopra citata.
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