Un’amministrazione comunale con provvedimento comunicava alla titolare, di un’attività di commercio su area pubblica, la dichiarazione di decadenza dalla concessione permanete di suolo pubblico, con la diffida a rimuovere l’occupazione abusiva di suolo pubblico con sedie, tavoli e ombrelloni nello spazio antistante l’attività di bar e ristorante.
A seguito di nuova istanza di occupazione di suolo pubblico da parte del titolare dell’attività, l’amministrazione comunicava il proprio diniego.
Avverso tali provvedimenti è stato proposto ricorso al TAR competente.
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