Di strumento urbanistico, relativamente al progetto di un impianto produttivo, per la realizzazione del quale non è richiesto un titolo abilitativo espresso, nelle prime stesure del Regolamento SUAP, si occupava quello che poi è divenuto l’art. 5, disciplina della dichiarazione inizio attività (DIA), successivamente divenuta segnalazione inizio attività (SCIA), in ambito procedimento unico, segnatamente sotto il profilo dei provvedimenti inibitori. Si faceva, per l’appunto, richiamo espresso solo alla DIA di cui all’art. 19 della legge 241/1990, mentre nelle successive rielaborazioni del testo trovarono cittadinanza tutte le dichiarazioni o comunicazioni di inizio attività, comunque denominate, ai sensi della normativa statale o regionale vigente, fermo restando il riferimento espresso al comma 3 dello stesso art. 19, che prevedeva sin da allora le varie opzioni di interventi restrittivi della sfera giuridica del destinatario.
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