Il Tar Lazio, intervenendo in una controversia tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e una società che opera nel settore della distribuzione di bevande attraverso l’installazione di apparecchi distributori automatici da collocare presso i destinatari del servizio, con la sentenza
n. 2243/2011, ha accolto il ricorso di quest’ultima in quanto, l’accordo contrattuale non prevedeva affatto che occorresse pagare una indennità per l’occupazione degli spazi da destinare alla installazione dei distributori; e che in assenza di precise previsioni al riguardo era ovvio che gli spazi in questione dovessero essere occupati gratuitamente, posto che l’istallazione di apparecchi implica necessariamente l’utilizzazione di idonei spazi dove collocarli. L’attività condotta, infatti, non si basa su un atto di concessione per occupazione o uso di spazi demaniali, ma su un accordo avente a oggetto la prestazione di un servizio di fornitura mediante una modalità particolare (consistente nella concessione in comodato d’uso alla stessa Amministrazione dei distributori automatici).
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