IL CASO – trattenimento – posti a sedere – prescrizioni

Un’Associazione culturale intende organizzare, nel mese di settembre, un concerto all’aperto in una piazza destinata all’evento. L’art. 5, comma 2, del D.L. 52/2021 prevede che tali manifestazioni si svolgano “……esclusivamente con posti a sedere preassegnati…..”. Le linee guida 21/75/CR2B/COVID19 a pag. 13 prevedono di “Raccomandare l’accesso tramite prenotazioni e mantenere l’elenco tramite prenotazioni e mantenere l’elenco delle persone per un periodo di 14 giorni”. Si chiede quindi se la prenotazione dei posti è comunque un “obbligo” per la preassegnazione dei posti oppure se, in presenza di green pass, è possibile far accedere il pubblico, fino alla capienza prevista e a seguito di verifica dello stesso, senza prenotazione.

Risposta:

Gli obblighi indicati nel quesito, posti a sedere, preassegnati, distanti almeno un metro su ogni lato, mantenimento dell’elenco e verifica del possesso del green pass, sono elementi previsti dalle normative attualmente in vigore e devono essere tutti rispettati. In particolare il citato art. 5, comma 1, del DL 52/2021 precisa che ” Le attività devono svolgersi nel rispetto di linee guida adottate ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74. ” Le Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali», elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in data 28 maggio 2021, a pag. 13, nella parte dedicata al cinema e spettacoli dal vivo richiedono di “raccomandare l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.”A tali obblighi si aggiunge, oltre la certificazione di agibilità e la licenza, previste rispettivamente dall’articolo 80 e 68 del TULPS, anche l’obbligo di collocare le sedie nel rispetto delle disposizioni contenute nel titolo III della regola tecnica approvata con DM 19 /8/1996.