Il nostro Comune ha espletato un bando per assegnare (anni cinque) il percorso “centro storico” ad un trenino lillipuziano. Nei requisiti di partecipazione richiesti era previsto l’essere titolare di licenza per spettacolo viaggiante (art. 69 TULPS) nonchè il possesso del trenino stesso. L’assegnatario vincitore (nello specifico una s.n.c.), in possesso di tutto quanto sopra, ha intenzione di cedere definitamente l’attività con la relativa concessione rilasciatagli. Il regolamento comunale nulla dice in merito. Si precisa altresì che l’eventuale subentrante non risulta essere titolare di licenza di spettacolo viaggiante. Stante quanto sopra si chiede di conoscere se tale cessione possa essere consentita visto che l’acquirente non è in possesso di licenza di cui all’art. 69 TULPS e se eventualmente detta licenza possa essere rilasciata dopo la stipula dell’atto notarile. Nell’eventualità infine che ciò non sia consentito, la società aggiudicataria(s.n.c.) può variare la compagine sociale in s.r.l. e in caso affermativo quali sono gli adempimenti di competenza dell’ufficio commercio?
Risposta:
Al fine di poter subentrare nei diritti acquisiti del vincitore del bando sarà indispensabile che il subentrante acquisti l’azienda, costituita anche dalla licenza di cui all’articolo 69 del TULPS, del trenino e dell’avviamento commerciale; quindi servirà un contratto redatto nella forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata dal notaio. Il subentrante potrà quindi richiedere il rilascio di una nuova licenza di spettacolo viaggiante, articolo 69 TULPS, e di quella di esercizio di cui all’articolo 68 (anche se si tratta di subingresso in attività di impresa le licenze di polizia non sono trasferibili salvo che per causa di morte – art. 8 del TULPS e art.12-bis delreg. d’es. del TUPS). Il subentrante dovrà possedere tutti i requisiti necessari al fine di intestarsi la licenza e richiedere al comune che rilasciò il codice identificativo dell’attrazione la voltura di tale codice.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento