Ciò premesso e in assenza di una fonte regolamentare interna, è più opportuno gestire queste dieci giostre come singole attrazioni a cui rilasciare la licenza ex art. 69 TULPS (come finora è stato fatto) oppure sarebbe più corretto considerare l’intero assetto come un piccolo “parco divertimenti” disciplinando gli aspetti di sicurezza come le distanze minime, gli allacciamenti etc.?
In tal caso, il Comune (che risulterebbe l’organizzatore del luna park) sarebbe tenuto a convocare la Commissione di Vigilanza anche a fronte di un’ipotetica affluenza prevista inferiore alle 200 persone? e chi potrebbe attestare il numero massimo di persone che potenzialmente potrebbero affollare l’area, trattandodi di una pubblica piazza?
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento