Domanda:
Una società chiede di aprire una sala giochi virtuale all’interno di un centro commerciale. Nello specifico si tratta di gioco in realtà virtuale mediante l’utilizzo di Visore Vr con sensore di movimento che permettono a più giocatori di partecipare simulando una “battaglia”. il gioco “telelaser” rientra nell’elenco delle attrazioni di spettacolo viaggiante ( art. 4 l. 337/1968) . La ditta ha fornito il log book che riporta il codice di attribuzione dell’attrazione. Si chiede come si debba correttamente procedere per l’autorizzazione.
Risposta:
La persona che richiede l’installazione del gioco, che quindi poi ne sarà anche responsabile, deve essere il medesimo soggetto intestatario del codice identificativo; dovrà quindi essere in possesso della licenza di cui art. 69 TULPS rilasciata dal comune di residenza con indicata l’attrazione che intende installare; poi deve chiedere il rilascio della licenza di esercizio di cui all’articolo 68 del TULPS indicando l’area e il luogo che all’interno del centro commerciale sarà utilizzato. Non riteniamo che sia necessaria la certificazione di agibilità dato che, come indicato nel quesito, il tutto si concretizza in poche unità di giocatori, che interagiscono con il gioco in forma per lo più statica.
IL CASO – Spettacolo viaggiante – giochi virtuali
Le procedura per l’autorizzazione di una sala giochi VR in un centro commerciale
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