Domanda:
Un’associazione del nostro territorio vorrebbe organizzare una cena del tipo “cena in bianco”, dove ogni partecipante “porta qualcosa” da condividere con gli altri commensali. Pertanto, l’associazione allestirebbe solo tavoli e sedie lungo una pubblica via, escludendo quindi la somministrazione di alimenti e bevande al pubblico da parte della stessa. Assodato che sarà necessario il preavviso ex art. 18 TULPS e richiedere la concessione del suolo pubblico e, ragionevolmente, escludendo la SCIA amm.va per la somministrazione, deve essere presentata altra documentazione (amministrativa, sanitaria, etc.)?.
Risposta:
L’attività che si vuole svolgere, alquanto anomala, non sembra avere alcuna finalità commerciale e quindi non necessita di un particolare titolo abilitativo; riteniamo però che sarebbe opportuna una attenta valutazione da parte dell’amministrazione comunale sulla opportunità di concedere il suolo pubblico, che a nostro avviso dovrebbe essere a pagamento data l’assoluta mancanza di finalità associative, anche per evitare le eventuali quanto possibili nuove analoghe richieste che non potrebbero essere negate. Si consiglia di sentire il parere dell’ASL locale.
IL CASO – Somministrazione – associazione – suolo pubblico
Quale documentazione va presentata?
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