IL CASO – piscina – scivolo

20 Giugno 2018
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Il comune scrivente vorrebbe installare, all’interno della piscina di proprietà comunale, uno scivolo fisso (non gonfiabile). si chiede se lo stesso sia qualificabile quale spettacolo viaggiante e sia pertanto necessario avviare l’iter per l’attribuzione del codice identificativo e se, a seguito dell’installazione del medesimo, l’impianto natatorio si trasformi in parco divertimenti acquatico. In caso affermativo, si chiede se sia necessario richiedere il parere della commissione comunale pubblici spettacoli.

Risposta:

Se lo scivolo è tale da comportare sollecitazioni fisiche ai partecipanti, sarà necessario che la commissione provinciale di vigilanza verifiche lo scivolo anche al fine di valutare se questo rientri o meno tra le attività dello spettacolo viaggiante, e se del caso richiederà al competente Ministero l’inserimento dello scivolo fra le attrazioni dello spettacolo viaggiante e comunicherà al comune di rilasciare il codice identificativo. In sostanza si tratta di capire se lo scivolo debba considerarsi o meno un parco divertimento di tipo acqua park o se invece si tratti di attività di tipo ludico. Nell’elenco delle attrazioni dello spettacolo viaggiante è previsto tra le grandi attrazioni lo “SCIVOLO ACQUATICO Attrazione composta da uno o più canali in resina, che partendo da una piattaforma sopraelevata, sfociano in vasche o piscine. Il percorso può essere lineare o sinuoso e viene compiuto dagli utilizzatori scivolando”.
 

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