IL CASO – manifestazione – notte bianca – limitazioni di sicurezza e sanitarie

Nel caso di manifestazione pubblica, denominata “Notte bianca”, organizzata da Pro Loco e commercianti, caratterizzata da eventi musicali nelle vie e piazze e momenti gastronomici offerti da negozianti e ristoratori, è necessario presentare SCIA per eventi fino a 200 persone anche se gli spettacoli sono gratuiti e non c’è fine imprenditoriale.

Risposta:

A ns parere l’attività, dal solo punto di vista della sicurezza, necessita del rilascio della licenza di trattenimento di cui all’articolo 68 del TULPS previa verifica della agibilità di cui all’articolo 80 del medesimo testo; si dovrà anche attestare il corretto montaggio dell’eventuale palco, certificare la messa a terra dell’impianto elettrico e presentare la certificazione di previsione di impatto acustico. L’attività di spettacolo su area pubblica , a ns parere, deve sempre essere autorizzato ai sensi del citato art. 68. Sarà necessaria anche la presentazione del piano della sicurezza ( circolare Piantedosi del 18 luglio 2018) per il quale le precedenti disposizioni (Circolare Gabrielli) indicavano la necessità di un sur plus di vigilanza dovuto al fatto che gli assembramenti si sarebbero potuti svolgere in zone o aree non individuabili essendo una manifestazione caratterizzata dal movimento dei partecipanti. Dal punto di vista sanitario, ovvero del contrasto alla diffusione del Virus, a decorrere dal 6 Agosto il DL 105 del 23 Luglio 2021 prevede che alle manifestazioni musicali partecipino solamente i soggetti in possesso di green pass e che tale attività sia effettuata con posti a sedere preassegnati e distanziati di 1 metro su ogni lato, come indicato dall’articolo 5 del DL 52/2021 che appunto viene modificato con il DL 105. A tale riguardo si rammenta che il tecnico abilitato nel redigere la certificazione di agibilità dell’area oltre ad individuare la capacità del massimo affollamento e quindi anche il numero delle vie di fuga, i moduli e la capacità di deflusso, al fine di calcolare la agibilità dell’area, dovrà anche certificare che il posizionamento delle sedie è avvenuto nel rispetto e nei modi previsti dal titolo III della Regola Tecnica approvata con DM 19 Agosto 1998. Infine ai fini della agibilità, l’organizzatore potrà vietare l’accesso all’area ad un numero superiore ai 200 partecipanti e in tale ipotesi nel piano della sicurezza si dovrà anche indicare la presenza del personale agli ingressi e alle uscite e la metodologia che si intende attuare al fine di limitare a 200 persone l’afflusso del pubblico.