IL CASO – ingrosso – deposito

15 Ottobre 2020
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Mi è stata presentata una comunicazione di avvio di attività di commercio all’ingrosso di prodotti alimentari e più precisamente di vini, senza deposito con una superficie di vendita di 50mq. L’ufficio dogane ha rilasciato una licenza per la vendita di prodotti alcolici. Questo tipo di attività deve avere sempre un deposito e/o una superficie di vendita? I locali dichiarati di superficie di vendita devono avere una destinazione d’uso commerciale (attualmente sono residenziali) e relativa agibilità?

Risposta:

 L’attività di ingrosso viene definita dal D.lgs 114/98 come quella esercitata da chi acquista merci in nome e conto proprio e professionalmente le rivende ad altri commercianti, ad utilizzatori professionali o in grande; non c’è quindi l’obbligo di detenere materialmente la merce in un deposito, salvo che questo non sia richiesto specificamente dall’agenzia delle dogane, ben potendo l’interessato fari inviare al proprio cliente, direttamente dal proprio fornitore, i prodotti che gli sono stati ordinati. Rimane l’obbligo che il fornitore fatturi i prodotti al grossista e che questi poi li fatturi al proprio cliente. Per quanto attiene alla destinazione d’uso si ritiene che nel locale di 50 mq l’interessato svolga solo attività d’ufficio tramite computer e quindi è necessario che l’ufficio urbanistica di codesto comune si esprima sulla compatibilità della destinazione d’uso tenuto conto degli strumenti urbanistici adottati dal comune

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