IL CASO – coronavirus – bambini neonati – abbigliamento

16 Aprile 2020
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Restando n tema di Coronavirus, i negozi che effettuano la vendita di abbigliamento per bambini e neonati rientrano fra le attività che possono esercitare dal 14.04.2020, in quanto espressamente elencate nell’allegato 1 al DPCM 10 aprile 2020 che cita testualmente: commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati.
In questo caso il legislatore non ha indicato il codice Ateco ma ha utilizzato la medesima definizione del codice 47.71.20.
La titolare di una attività che ha codice ATECO 47.71.3 Commercio al dettaglio di biancheria personale maglieria camicie ma che vende anche abbigliamento e biancheria per neonati può riaprire l’attività?

Risposta:

Premesso che si tratta di un provvedimento del Governo e quindi spetta a detto organo di dare interpretazioni corrette sull’applicazione delle disposizioni contenute nel DPCM; per questo si consiglia di verificare il sito dove sono pubblicate le risposte del governo al Link http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278. A ns parere ( e si sottolinea solo a ns parere) l’interessata deve dotarsi, in aggiunta, di codice Ateco corretto per la vendita di abbigliamento x bambini, facendone richiesta alla Camera di Commercio; ottenuto questo Codice potrà vendere abbigliamento per bambini e neonati, ma solo questo

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