IL CASO – commercio – subingresso – area demaniale – nulla osta

In caso di subingresso in attività commerciali su terreno oggetto di concessione demaniale marittima occorre preventivamente l’autorizzazione alla gestione ai sensi dell’art.45 bis del C.N.

I richiedenti si rivolgono a questo SUAP lamentando il fatto che da quando chiedono l’autorizzazione a quando materialmente la ottengono passano svariati mesi.

Può questo SUAP accogliere pratiche di subingresso nelle attività (per cessione o affitto di azienda) senza il rilascio ufficiale del nulla osta da parte del demanio ma sulla scorta di una ricevuta che attesti la presentazione della richiesta di nulla osta ai sensi dell’art.45 bis C.N.?

Risposta:

L’utilizzo di aree demaniali è soggetto al consenso formale dell’autorità competente, mentre il subingresso di una attività produttiva è soggetto esclusivamente alla presentazione della SCIA; in tale segnalazione deve essere attestato il possesso dei requisiti atti a svolgere l’attività, nel caso di specie requisiti morali e se del caso professionali e sottoscrizione del contratto di cessione, possedendo tali requisiti il comune non potrà respingere la SCIA di subingresso. Per il disposto dell’art.45bis il trasferimento della concessione ad altri richiede obbligatoriamente il rilascio di autorizzazione da parte della autorità marittima. L’utilizzo dell’area demaniale marittima per lo svolgimento dell’attività produttiva in assenza di detta autorizzazione presuppone violazione del CN e quindi per adottare il procedimento indicato nel quesito é, a ns parere necessario, ottenere il consenso a ciò della autorità marittima.