Risposta:
Il comune, già da tempo, avrebbe dovuto dotarsi di un proprio regolamento nel quale doveva stabilire, fra l’altro, la durata delle concessioni di suolo pubblico comprese fra un minimo di 9 ed un massimo di 12 anni; inoltre avrebbe potuto mettere a bando pubblico tutti quei posteggi nei quali non risultava alcun concessionario uscente. Riteniamo che ad oggi il rilascio della concessione di suolo pubblico non potrà avere durata annuale, dato che sarebbe in contrasto con la direttiva Bolkestein ovvero con il D.lgs 59/2010 applicabile a tutte le attività di commercio che si svolgono su area pubblica.
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