La legge 23 dicembre 2009, n. 191 (Legge finanziaria per il 2010) ha introdotto in caso di ricorso al Giudice di Pace per violazioni di natura amministrativa, l’obbligo di pagare 33 euro per contributo unificato, previsto da D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia” e 8 euro per spese forfettarie, per un totale di 38 euro.
Con nota del 28 settembre 2010, il Ministero della giustizia ha chiarito che per i ricorsi al Giudice di Pace deve essere corrisposto solo il contributo unificato di 33 euro (e non anche le spese forfettarie di 8 euro).
L’articolo 37, comma 6, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni in legge n.111/2011, ha aumentato gli importi del contributo unificato per i ricorsi al Giudice di Pace; pertanto, per i ricorsi presentati al Giudice di Pace dal 7 luglio 2011, il contributo unificato è il seguente:
importo |
€. |
fino a € 1.100 |
37 |
da € 1.100,01 fino a € 5.200 |
85 |
da € 5.200,01 fino a € 26.000 |
206 |
da € 26.000,01 ad € 52.000 |
450 |
da € 52.000,01 ad € 260.000 |
660 |
da € 260.000,01 ad € 520.000 |
1.056 |
superiore ad € 520.000 |
1.466 |
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