Il
Tar lazio, sezione II, con sentenza del 6 ottobre 2010 n. 32688, ribadisce che sono illegittimi sia i dinieghi e le limitazioni all’apertura di nuovi esercizi commerciali che si fondano esclusivamente su quote di mercato predefiniate o calcolate in modo astratto e autoritativo che i dinieghi alle domande di autorizzazione per somministrazione di alimenti e bevande fondati sulle disposizioni del regolamento comunale, la cui efficacia, almeno per quanto concerne le limitazioni numeriche all’insediamento di nuove attività, è venuta meno alla data di entrata in vigore del D.L. n. 223 del 2006, e del Consiglio di Stato (Sez. V, Sentenza n. 2808 de15.5.2009) secondo cui in attuazione del principio di libera concorrenza si deve ritenere impedito alle Amministrazioni di adottare misure regolatorie che incidano, direttamente o indirettamente, sull’equilibrio fra domanda e offerta, che deve invece determinarsi in base alle sole regole del mercato.
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