E’ stato chiesto, inoltre, se la disciplina interna dello Stato – che vieta la commercializzazione di sacchi da asporto monouso fabbricati non biodegradabili – possa trovare giustificazione in base alla finalità di assicurare una più alta tutela dell’ambiente, tenuto conto delle problematiche riguardanti la raccolta dei rifiuti nello Stato membro e della necessità del medesimo Stato di dare attuazione agli obblighi comunitari previsti in tale connesso ambito.
Tra i passaggi salienti dell’ordinanza si segnala la ricostruzione del quadro normativo europeo e della disciplina nazionale in materia di imballaggi.
Fonte: www.giustizia-amministrativa.it
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