Dipendenti pubblici: a febbraio gli aumenti in busta paga

di GIANNI TROVATI (dal Sole 24 Ore)

Arriveranno nella busta paga di febbraio i 185 euro medi di aumento previsti dal contratto 2022/24 dei circa 193mila dipendenti di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici. La preintesa, che produce anche circa mille euro di arretrati (cifra ridotta rispetto al solito dall’anticipazione decisa per decreto a fine 2023 della super indennità di vacanza contrattuale) arriverà infatti la prossima settimana alla certificazione della Corte dei conti, dopodiché l’ARAN convocherà i sindacati per la firma definitiva.

L’accordo è stato raggiunto il 6 novembre scorso con Cisl, Confsal Unsa, Flp e Confintesa, che hanno garantito il 54% di rappresentatività permettendo la firma nonostante l’opposizione di Cgil, Uil e Usb. Nelle scorse settimane le tre sigle che si sono opposte all’accordo hanno organizzato una consultazione telematica, dichiarando di aver raccolto 40mila risposte per il 98% contrarie all’accordo. La consultazione continua ad alimentare le polemiche fra i sindacati: ieri le quattro sigle firmatarie hanno diffuso un comunicato congiunto per sostenere che «la consultazione è stata ignorata dall’80% dei lavoratori». In ogni caso, per il contratto degli statali la strada verso la firma definitiva è tracciata, mentre dalla prossima settimana si comincerà a capire la sorte di altri due comparti: il 13 e 14 gennaio è convocato il tavolo per la sanità, mentre il 21 e 22 sarà il turno di Regioni ed Enti locali.

* Articolo integrale pubblicato su Il Sole 24 Ore dell’8 gennaio 2025 (In collaborazione con Mimesi s.r.l)