Il testo del provvedimento, il cui esame è stato avviato martedì 4 dicembre, è orientato alla creazione di condizioni favorevoli per le attività imprenditoriali contraddistinte da un elevato contenuto tecnologico. Le norme riguardano l’attuazione dell’agenda digitale nei settori della pubblica amministrazione, della sanità, della scuola, della giustizia, il completamento della rete a banda larga, i pagamenti elettronici, le assicurazioni, lo sviluppo di imprese start up innovative, le infrastrutture. Per dare attuazione all’agenda digitale italiana, sono previsti il rilascio a tutti i cittadini di una carta d’identità elettronica, l’utilizzo di un indirizzo di posta elettronica certificata per comunicare con la pubblica amministrazione, l’introduzione del fascicolo elettronico dello studente e del fascicolo sanitario elettronico, la trasmissione di notifiche giudiziarie per via telematica. Per promuovere la nascita e lo sviluppo d’iniziative imprenditoriali legate a investimenti in ricerca e sviluppo sono previsti incentivi fiscali e la possibilità di accedere alla raccolta di capitale diffuso mediante portale on line. Per attirare investimenti nella realizzazione di grandi opere è introdotto il credito d’imposta a valere su Ires e Irap. E’ istituito inoltre Desk Italia, uno sportello unico per l’attrazione degli investimenti esteri con il compito di espletare procedure burocratiche e autorizzative
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