Lo scrive l’Autorità garante della concorrenza e del mercato in una Segnalazione inviata a Parlamento e governo nella quale è contenuto un lungo e puntuale elenco delle cose da fare per far ripartire il Paese.
In dettaglio, l’Antitrust definisce “strategici” interventi su infrastrutture, carburanti, energia, trasporti, servizi pubblici locali, farmaci, professioni, distribuzione commerciale e servizi finanziari.
Per quanto riguarda il settore distributivo, l’Antitrust auspica l’abrogazione dei divieti in materia di venidita congiunta all’ingrosso e al dettaglio, e i vincoli presenti alla determinazione dei prezzi di vendita e alle modalità di esercizio dell’attività, come turni e orari.
Per quanto riguarda i carburanti, il settore deve essere liberalizzato, vanno, cioè eliminati i vincoli relativi alle distanze minime, alle superfici minime e agli standard qualitativi.
Occorre liberalizzare gli orari e sostenere l’insediamento di impianti di distribuzione dei carburanti da parte della GDO.
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