Il Consiglio di Stato lo ha ribadito più volte: le concessioni balneari assegnate senza lo svolgimento di procedure comparative devono essere affidate con gara, senza alcuna possibilità di disporre proroghe diverse da quella tecnica.
Con delle recenti sentenze (si veda, esemplificativamente, Cons. Stato, Sez. VII, 20 maggio 2024, n. 4481) il giudice amministrativo ha fornito delle direttive su come debbano essere impostate le procedure. In questo modo il Supremo Concesso cerca di porre rimedio all’incertezza che grava su tutti gli Enti locali e che ha prodotto un blocco delle procedure.
In questo contributo descriviamo la soluzione elaborata dal giudice amministrativo, seppur segnalando come il tema non possa dirsi del tutto risolto. Persistono infatti dei profili critici di difficile soluzione e, per l’effetto, la necessità che gli uffici competenti degli Enti locali abbiano una adeguata preparazione specialistica per la gestione del tema.
Concessioni balneari: il Consiglio di Stato chiarisce come vadano svolte le gare
Approfondimento di Vincenzo Laudani
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