Quale presidente del circolo privato denominato ……………… organizzava una tombola in ambito privato per fini non prettamente ludici in quanto ……………………
NORMA VIOLATA
Art. 13, comma 1, lett. c), e art. 14, commi 1 e 5, del d.P.R. n. 430/2001, art. 113-bis, comma 1, del r.d.l. n. 1933/1938
SANZIONI
Sanzione pecuniaria: da € 1.032 a € 10.329
Pagamento in misura ridotta: € 2.064
SANZIONI ACCESSORIE: nessuna
ATTI DA REDIGERE
Verbale di ispezione (art. 13 l. n. 689/1981)
Verbale di accertata violazione
Comunicazione al Dirigente (o responsabile) dell’ufficio comunale competente
AUTORITA’ AMMINISTRATIVA COMPETENTE: Comune
DEVOLUZIONE DEI PROVENTI: Comune
NOTE
a) Per valutare la sussistenza o meno del fine di lucro occorre considerare: il costo di ogni singola cartella, l’entità della vincita, la durata delle partite e il numero di ripetizione delle stesse. È quindi indispensabile determinare questi elementi in un regolamento comunale che definisca cosa intendersi per “fine prettamente ludico”.
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