Attività artigianale: consumo immediato e requisiti strutturali

Quando il consumo immediato richiede requisiti specifici

3 Ottobre 2024
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%

Un’attività artigianale alimentare, come una pizzeria da asporto o un kebab, che offre anche servizio di vicinato alimentare, può mettere a disposizione locali separati per il consumo immediato?

Risposta

Trattandosi di esercizio di vicinato il consumo immediato è consentito a norma dell’articolo 3 del DL 223/2006 convertito con la L 248/2006, utilizzando i locali dell’azienda ovvero la superficie di vendita dell’esercizio di vicinato.

I locali non comunicanti funzionalmente dall’interno  devono essere considerati come una ulteriore azienda che necessita di un proprio titolo abilitativo non essendo superficie di vendita dell’esercizio di vicinato.

Ti consigliamo

FORMATO CARTACEO + ILIBRO

La disciplina del commercio e dell’artigianato

Il Manuale offre un quadro esaustivo della disciplina amministrativa delle attività artigianali e del commercio, sia nelle forme tradizionali che nelle varie forme speciali, approfondendo anche innumerevoli fattispecie particolari, quali, ad esempio, la vendita da parte di privati cosiddetti hobbisti. L’opera, che è stata realizzata sulla base della legislazione vigente, della prassi interpretativa ministeriale e della più recente giurisprudenza in materia, fornisce agli operatori del settore un riferimento bibliografico completo, aggiornato, ricco di nozioni, suggerimenti pratici e soluzioni alle problematiche più complesse, attraverso una trattazione chiara e di facile consultazione. Saverio Linguanti è libero professionista, consulente giuridico-legale e formatore per enti locali e aziende sanitarie, specialista di diritto amministrativo e legislazione sanitaria ed esperto di legislazione del commercio e polizia amministrativa. È stato consulente giuridico dell’Ufficio legislativo del Ministero dello Sviluppo Economico per le materie della semplificazione amministrativa e Sportello Unico per le Imprese ed è attualmente docente universitario a c. di legislazione professionale sanitaria. Collabora con quotidiani e periodici specializzati ed è autore di numerosi saggi e pubblicazioni. Roberta De Benedetto è Capitano della Guardia di Finanza, con esperienza diretta nel settore economico-finanziario maturata nel corso degli incarichi svolti e nelle attività operative. Laureata in “Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria” e in “Giurisprudenza”, ha conseguito un master di II° livello in “Diritto e Processo Tributario” ed è attualmente in servizio presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di importante capoluogo di Regione.

Saverio Linguanti, Roberta De Benedetto | Maggioli Editore 2022

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento