La piattaforma informatica, a breve on line una volta ultimati tutti i passaggi previsti dalla normativa sulla privacy, consente di visualizzare i dati relativi a tre diverse tipologie di giochi: gli apparecchi, le cosiddette VLT, vale a dire le slot machine più performanti; le sale scommesse e le sale bingo. A questi si aggiungono i dati, in via di definitivo aggiornamento, relativi ai cosiddetti giochi numerici a totalizzatore nazionale, come Superenalotto e Lotto.
Smart, che mette in rete in maniera sistematica e continua dati già diffusi su richiesta specifica da parte dei comuni, rappresenta uno strumento utile disponibile per tutti gli amministratori pubblici; in particolare di quelli comunali che intendono monitorare il fenomeno dei giochi presente in modo sempre più capillare.
Tutto questo, anche in considerazione di alcuni obblighi introdotti dalla Legge di Bilancio 2019, come quello che vincola l’Agenzia dei Monopoli, a partire dal prossimo 1 luglio, a mettere a disposizione degli enti locali, comuni in primis, la registrazione degli effettivi orari di funzionamento degli apparecchi VLT. Così da consentire sia il controllo del rispetto degli orari stabiliti dai regolamenti comunali che le eventuali sanzioni in caso di inadempimento.
“Questo primo incontro con gli amministratori è stato molto positivo. Il nostro impegno è quello di diffondere la conoscenza dell’applicativo con alcuni incontri territoriali che organizzeremo con le Anci regionali”, ha sottolineato Domenico Faggiani, responsabile del Coordinamento Anci sulle problematiche del gioco. “Il coordinamento – ha ricordato – è nato soprattutto per rendere i comuni parte attiva nella gestione del settore e lo strumento Smart è un valido aiuto e punto di partenza su questo versante”,.
“L’applicativo, pur rappresentando un buon supporto, sconta ancora delle lacune che spero vengano colmate, sia sul fenomeno del gioco on-line che delle slot denominate Awp che sfuggono ad ogni monitoraggio”, commenta Simona Neri, sindaco di Laterina Pergine Valdarno e coordinatrice del Progetto speciale Anci Toscana contro le ludopatie e il bullismo. “Vi è poi il problema della possibilità di emanare o meno le ordinanze sugli orari di uso delle Vlt che dovremmo poi controllare grazie alle funzionalità di Smart. Una possibilità – spiega Neri – che in Toscana è di fatto molto limitata dal Tar che ha bocciato molti regolamenti”. Infine, secondo la coordinatrice di Anci Toscana, “bisogna lavorare per tarare meglio l’applicativo per quanto attiene alla misurazione delle distanze dai luoghi sensibili: ogni Regione ha un sistema diverso per valutare questi aspetti anche in mancanza di una legge quadro nazionale”.
Fonte: Anci.it
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