Occorre, infatti, secondo l’Autorità, rivedere le norme che proteggono dalla concorrenza i servizi postali, ferroviari, autostradali e aeroportuali. Per l’Autorità la legge annuale rappresenta uno strumento normativo di particolare efficacia per completare il processo di modernizzazione concorrenziale dell’economia nazionale. Le riforme, che dovranno essere continue nel tempo e progressive, dovranno partire dai settori più critici e svilupparsi verso quelli meno protetti in un disegno complessivo e graduale.
Poste, Ferrovie, Autostrade e Aeroporti rappresentano, secondo l’Antitrust, i settori sui quali intervenire in via prioritaria per definire un assetto realmente competitivo della realtà economica del Paese. Sono comparti che vanno accompagnati dalla creazione di regolatori autorevoli e indipendenti, evitando però di istituire nuove Autorità.
Per le banche e le assicurazioni l’Autorità ribadisce l’esigenza di una legge di principi che riformi la governance. Essenziali le riforme anche nel settore dell’energia, a partire da un nuovo assetto della rete dei carburanti che va resa più efficiente e da una modifica delle modalità di accesso al mercato dello stoccaggio.
Segnalazione Autorità garante della concorrenza e del mercato 9/2/2010 n. AS659
Proposte di riforma concorrenziale ai fini della legge annuale per il mercato e la concorrenza
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