di PATRIZIA RUFFINI (dal Sole 24 Ore)
Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge 207/2024, il compito di completare l’attività normativa per l’attuazione delle disposizioni incluse spetta ora ai vari ministeri. L’ANCI ha sottolineato la necessità di 20 provvedimenti attuativi per implementare le nuove norme a vantaggio degli Enti locali.
Il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), in collaborazione con il Ministero dell’Interno e dopo il passaggio in Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, deve emettere un decreto entro fine gennaio per il riparto di un contributo aggiuntivo alla finanza pubblica, introdotto seguendo la nuova governance europea. Questo contributo ammonta a 140 milioni di euro per il 2025, incrementando a 290 milioni annui fino al 2028, e 490 milioni per il 2029.
Inoltre, è previsto un altro decreto per la fine del mese corrente per incrementare di 56 milioni il fondo di solidarietà comunale, in modo da correggere il riparto precedente. I Comuni in Sicilia e Sardegna, che hanno deficit strutturali, si aspettano un decreto per la distribuzione di risorse destinate al risanamento finanziario dei comuni con una popolazione tra 20.000 e 35.000 abitanti, il cui piano di riequilibrio finanziario, esteso dal 2014 al 2023, è stato approvato dalla Corte dei conti nel 2015 e rimane sotto sorveglianza.
Un ulteriore decreto, che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) deve emanare entro fine mese in accordo con il Mef, stabilirà i criteri e le modalità per l’utilizzo delle risorse del fondo per la morosità incolpevole, rifinanziato con 10 milioni di euro per il 2025 e 20 milioni per il 2026.
Per le disposizioni riguardanti i minori, è atteso entro il 15 febbraio un decreto del Ministro dell’Interno per definire le modalità con cui i Comuni devono rendicontare le spese sostenute per i provvedimenti del giudice minorile.
Un altro decreto, da emanare dal Ministro dell’Interno in collaborazione con il Mef e dopo un’intesa in Conferenza Stato-città ed autonomie locali, è previsto entro il 31 marzo di ogni anno per la ripartizione di un fondo di 100 milioni di euro annuali, dal 2025 al 2027, destinato a coprire le spese per l’assistenza ai minori allontanati dalla casa familiare. Infine, seguendo le direttive della nuova governance europea, il Mef dovrà adeguare gli schemi di rendiconto e istituire un Tavolo tecnico per l’analisi delle grandezze economiche entro il 1 marzo.
L’elenco evidenzia numerosi decreti pianificati per la prima parte dell’anno, tra cui alcuni senza una scadenza precisa. È fondamentale un’attuazione rapida di questi provvedimenti per assicurare l’efficacia delle nuove disposizioni.
* Articolo integrale pubblicato su Il Sole 24 Ore del 14 gennaio 2025 (In collaborazione con Mimesi s.r.l)
Legge di Bilancio 2025: attesi 20 provvedimenti per gli Enti locali
di PATRIZIA RUFFINI (dal Sole 24 Ore)
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