Decreto salva infrazioni: proroga delle concessioni demaniali

Convertito in legge il decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131 c.d. Decreto Salva infrazioni

18 Novembre 2024
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È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 267 del 14 novembre 2024 la legge 14 novembre 2024, n. 166, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131, recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.  (c.d. Decreto Salva infrazioni). Il decreto è in vigore a partire da oggi, 15 novembre 2024.

Proroga delle concessioni demaniali


Tra le novità più rilevanti introdotte dalla L. n. 166/2024 di conversione del DL n. 131/2024 (c.d. decreto Salva infrazioni), è la proroga al 30 settembre 2027 delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per attività turistico-ricreative e sportive.

La proroga delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali al 30 settembre 2027 è uno dei punti chiave della L. 166/2024. Tale estensione, che sostituisce la precedente scadenza del 31 dicembre 2024, mira a garantire un’ordinata transizione verso nuove procedure di affidamento, in linea con i principi europei di trasparenza e concorrenza.

L’articolo 1 del decreto è particolarmente dettagliato: specifica che, in presenza di “ragioni oggettive”, come contenziosi o difficoltà nell’espletamento delle gare, le concessioni possono essere ulteriormente prorogate fino al 31 marzo 2028. Questo margine di flessibilità consente agli enti locali di evitare interruzioni improvvise e caotiche, ma potrebbe attirare l’attenzione della Commissione Europea per possibili discrepanze rispetto al diritto comunitario.

Particolarmente innovativo è il riferimento alla possibilità, per i concessionari esistenti, di mantenere strutture amovibili sui terreni demaniali anche durante la chiusura stagionale, purché si rispetti il pagamento del canone e si eviti un utilizzo distorto del bene pubblico.

Parallelamente, si stabilisce che le gare per le nuove concessioni debbano garantire un equilibrio tra esigenze di trasparenza, valorizzazione del patrimonio e accessibilità per le microimprese e le imprese giovanili.

PER APPROFONDIRE

>> Vedi il testo del decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131 coordinato con le modifiche apportate dalla legge 14 novembre 2024, n. 166.

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