Il ruolo del Suap: funzioni e limiti
Il Consiglio di Stato, con la sentenza 8 ottobre 2024, n. 8086, ha affrontato la questione della competenza del Suap (Sportello Unico per le Attività Produttive) nei procedimenti autorizzatori in materia ambientale. Al centro del giudizio vi era il ricorso presentato da un’azienda contro il rigetto, da parte del Suap, della domanda di ampliamento di un impianto di compostaggio. L’appellante contestava la competenza del Suap, sostenendo che solo le Regioni o le Province avrebbero avuto l’autorità di rilasciare autorizzazioni ambientali ai sensi dell’art. 208 del Testo Unico Ambientale (d.lgs. 152/2006).
Il Suap, secondo la normativa vigente (d.P.R. 160/2010), è individuato come l’unico soggetto pubblico di riferimento per tutte le vicende amministrative riguardanti le attività produttive, incluse quelle relative alla realizzazione o ampliamento di impianti produttivi. Tuttavia, sono espressamente esclusi dall’ambito del Suap alcuni settori specifici, come gli impianti energetici o le attività che implicano l’utilizzo di sostanze radioattive.
Nel caso esaminato, il Consiglio di Stato ha stabilito che il Suap, pur non essendo un’autorità competente a decidere autonomamente su tutte le questioni ambientali, ha il compito di coordinare l’iter amministrativo e raccogliere i pareri tecnici delle diverse amministrazioni coinvolte, emettendo il provvedimento finale. Questo avviene senza modificare il sistema delle competenze di ciascun ente. Pertanto, la competenza del Suap è stata confermata anche per il rilascio delle autorizzazioni ambientali richieste dall’azienda.
Il Consiglio di Stato ha quindi respinto l’appello, confermando la legittimità del diniego opposto dal Suap.
La sentenza ribadisce la centralità del Suap nei procedimenti amministrativi legati alle attività produttive, ma chiarisce che il suo potere di coordinamento non può travalicare i limiti imposti dalla normativa ambientale e paesaggistica, specie nelle aree protette.
Giurisprudenza collegata
La sentenza si inserisce in un filone giurisprudenziale già consolidato, che riconosce il ruolo centrale del Suap nel coordinare procedimenti complessi relativi alle attività produttive. In particolare, il Consiglio di Stato ha fatto riferimento alla sentenza n. 5659 del 2015, che aveva già chiarito come il Suap possa rilasciare autorizzazioni che costituiscono varianti urbanistiche automatiche, anche in deroga agli strumenti urbanistici vigenti.
Tuttavia, la sentenza n. 8086 ha anche sottolineato i limiti di tale potere: la deroga urbanistica concessa ai sensi dell’art. 208 del TUA non è illimitata, specialmente quando vi siano normative di tutela paesaggistica o ambientale di rango superiore, come nel caso delle aree naturali protette o soggette a piani regolatori che limitano il consumo di suolo.
Ti consigliamo
Il manuale del responsabile dello sportello unico per le attività produttive
Fin dalla sua nascita normativa lo Sportello Unico per le Attività Produttive è stato oggetto di discussioni ed inter- pretazioni più o meno corrette, inizialmente ignorato se non addirittura osteggiato salvo poi trasformarsi in senso “telematico-informatico” per diventare, infine, struttura rilevante.Tuttavia è altrettanto importante sottolineare come il SUAP non assorbe le competenze specifiche per materia di altri uffici ed enti esterni cosi come non è competente in materia sanzionatoria ma svolge attività di coordinamento e rapporto con le imprese e gli enti terzi.Per gli addetti ai lavori è quindi indispensabile avere sia un quadro normativo preciso e corretto dell’ambito operativo, sia istruzioni sintetiche utili per la gestione dei singoli procedimenti di competenza del SUAP, per la risoluzione dei casi concreti di competenza dell’ufficio.Questo è l’obiettivo che si prefigge il presente manuale, composto da schede sintetiche ma esaustive, riferite ai principali procedimenti o attività di competenza del SUAP, basate sulle norme nazionali ma con riferimenti anche a quelle regionali (dove necessario).Sezioni dell’opera:Il volume apre la trattazione con un puntuale esame della normativa sullo Sportello Unico per le Attività Produttive e del suo ruolo all’interno del Comune e nei confronti degli altri enti terzi, con illustrazione e commento delle disposizioni specifiche del DPR n. 160/2010 ed atti collegati.Nella parte introduttiva sono poi illustrati i procedimenti amministrativi di competenza del SUAP, distinguendo fra quelli soggetti a SCIA e quelli soggetti ad autorizzazioni, licenze, ecc.Nella seconda parte si riportano ben 68 schede esplicative descrittive del procedimento amministrativo delle principali attività economiche (una scheda per ogni specifica attività) dove viene indicato: tipologia, normativa di riferimento, ambito di applicazione del procedimento, enti competenti ed iter procedurale. Si tratta di un supporto di consultazione schematico e di semplice utilizzo nato con il preciso intento di guidare gli operatori del SUAP nello svolgimento del loro lavoro quotidiano. Saverio LinguantiLibero professionista consulente giuridico-legale, specialista di diritto amministrativo, è docente di legislazione e tecniche operative a tutela dell’economia della Sicurezza presso la Scuola Ispettori della Guardia di Finanza. Docente a c. di legislazione professionale presso l’Università degli Studi di Pisa, Dipartimento di Farmacia e Dipartimento di Medicina e Ricerca Traslazionale, svolge attività di consulenza stragiudiziale e formazione per imprese private ed aziende sanitarie. Già consulente giuridico dell’Ufficio legislativo del Ministero dello Sviluppo Economico per le materie della Semplificazione amministrativa, Commercio e SUAP, è autore di numerosi volumi e saggi specialistici in materia.
Saverio Linguanti | Maggioli Editore 2024
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento