IL CASO – Feste private – affitto immobile

Domanda:

Un cittadino, non iscritto alla C.C.I.A.A., ha acquistato una piccola abitazione in campagna di 30 mq. con destinazione d’uso A/4, circondata da un terreno agricolo di 3.000 mq. . Vorrebbe dare in affitto, anche giornaliero, la predetta abitazione con terreno circostante, a chi lo richiedesse, per un massimo di 30 persone per feste di compleanno o similari. In pratica l’affittuario, utilizzando la formula del catering, farà arrivare il cibo da ditta autorizzata, che sarà consumato sul posto. Lo stesso dicasi per l’eventuale strumentazione musicale che sarà allestita dall’affittuario. Si chiede di quali autorizzazioni si deve premunire il proprietario, se il caso in esame rientra tra l’Home restaurant e se il terreno agricolo può essere utilizzato per eventi musicali o danzanti? 


Risposta:

Il proprietario dell’immobile che affitta, anche giornalmente, e il circostante giardino, sembra svolgere l’attività di affitti brevi e quindi dovrà solamente rispettare tale specifica disciplina. Se comunque questa attività non è di tipo occasionale occorre valutare con l’ufficio urbanistico per la corretta destinazione d’uso; questo ufficio infatti esprimerà un parere tenuto conto degli strumenti urbanistici adottati dal Comune. Se colui che affitta procura il catering e i suonatori dovrà inviare comunicazione di agenzia d’affari di cui art.115 tulps.