L’obiettivo del documento – sottoscritto dal prefetto Castrese De Rosa, dai rappresentanti della provincia di Ravenna e dei comuni interessati, dai vertici delle Forze dell’ordine, dai responsabili provinciali delle associazioni sportive del territorio e dai presidenti delle unioni dei comuni della Romagna faentina e della bassa Romagna – è individuare nuove modalità operative per semplificare il rilascio delle autorizzazioni alle manifestazioni sportive su strada e garantirne la sicurezza dei partecipanti e della cittadinanza.
In questo senso, la prefettura è impegnata costantemente nel realizzare un proficuo coordinamento tra polizia locale, Forze dell’ordine e comuni per la migliore pianificazione delle numerose attività propedeutiche alla preparazione e alla realizzazione degli eventi sportivi, anche attraverso incontri finalizzati all’allestimento e al corretto svolgimento delle competizioni.
L’intesa si muove nel solco dei positivi interventi già realizzati in materia, con l’intento di favorire la collaborazione tra le amministrazioni pubbliche e gli enti privati coinvolti nelle manifestazioni, anche garantendo maggiore fluidità del traffico, per esempio individuando percorsi alternativi e di accessibilità delle zone interessate.
«È nostra intenzione, con questo protocollo, – ha dichiarato il prefetto – agevolare l’iter di concessione delle autorizzazioni, salvaguardando la sicurezza dei partecipanti e degli spettatori lungo i percorsi interessati, ottimizzando anche l’impiego delle scorte tecniche per regolamentare la viabilità in occasione del transito dei partecipanti».
L’impegno della prefettura di Ravenna per la sicurezza ciclistica su strada ha anche ottenuto nei giorni scorsi un importante riconoscimento – il premio Sicurezza 2022 – consegnato al prefetto dal Gruppo Sportivo “Progetti Scorta”, associazione dilettantistica affiliata alla Federazione ciclistica italiana che organizza servizi e promuove progetti utili alla migliore regolamentazione delle gare.
«In un anno di successi sportivi – ha concluso il prefetto – abbiamo voluto rivolgere la massima attenzione alle manifestazioni competitive e non, nella consapevolezza che va dato ampio spazio a chi con allenamenti, dedizione e sacrificio si impegna per conseguire importanti risultati e a chi, organizzando manifestazioni ed eventi, si prodiga per diffondere i valori dell’impegno, del rispetto delle regole, della collaborazione e del confronto leale, valori imprescindibili di una società civile e coesa».
Fonte: www.interno.gov.it
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