IL CASO – somministrazione – circolo privato – terzo settore

18 Giugno 2021
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Si chiede , se a seguito della nuova normativa riguardante IL TERZO SETTORE, se un CIRCOLO PRIVATO deve essere affiliato ad un ente di promozione sociale a carattere nazionale per poter svolgere determinate attività, quale la somministrazione di alimenti e bevande ai soci, o se anche i circoli non affiliati possono effettuare somministrazione.

Risposta:

il Presidente del circolo privato può presentare la SCIA per somministrazione ai soli soci prevista dal DPR 235/2001, il quale prevede che i circoli non affiliati al fine di somministrare ai propri soci devono richiedere al comune l’autorizzazione; tale formulazione risale a quando con la legge 287/91 le autorizzazioni per la somministrazione erano contingentate, cosa che ormai non è più applicabile e quindi anche tali “autorizzazioni” sono oggi trasformate in una SCIA, salvo che non si tratta di zona soggetta a tutela. Si rammenta però che con l’abrogazione della legge 383/2001, disposta dal D.lgs 117/2017, non è più consentito  alle associazioni che non fanno parte del terzo settore di poter utilizzare un immobile in difformità della destinazione d’uso del locale.

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