Risposta:
il Presidente del circolo privato può presentare la SCIA per somministrazione ai soli soci prevista dal DPR 235/2001, il quale prevede che i circoli non affiliati al fine di somministrare ai propri soci devono richiedere al comune l’autorizzazione; tale formulazione risale a quando con la legge 287/91 le autorizzazioni per la somministrazione erano contingentate, cosa che ormai non è più applicabile e quindi anche tali “autorizzazioni” sono oggi trasformate in una SCIA, salvo che non si tratta di zona soggetta a tutela. Si rammenta però che con l’abrogazione della legge 383/2001, disposta dal D.lgs 117/2017, non è più consentito alle associazioni che non fanno parte del terzo settore di poter utilizzare un immobile in difformità della destinazione d’uso del locale.
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