IL CASO – somministrazione – area privata – forma itinerante

6 Maggio 2021
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E’ pervenuta allo scrivente una richiesta da parte di un pubblico esercizio di poter somministrare in un’area aperta privata scoperta attualmente adibita a parcheggio di una sala da ballo e attualmente non utilizzata, di cui potrebbe comunque ottenerne la disponibilità essendo del proprietario del locale e dell’autorizzazione gestita dallo stesso a seguito di affittanza. Di fatto il locale è separato dall’area in parola unicamente dallo spazio occupato dalla strada. Al riguardo viene chiesto se è possibile collocare nell’area scoperta, oltre ai tavoli e alle sedie e presumo ombrelloni, anche un bancone in cui depositare temporaneamente le bevande da servire ai tavoli, man mano prelevate all’interno del pubblico esercizio. In aggiunta si chiede la possibilità di inserire all’interno della medesima area un food truck, essendo il titolare attuale del PE già in possesso della relativa licenza e autorizzazioni per lo stesso, visto che in precedenza svolgeva attività di commercio su area pubblica.

Risposta:

A parere di chi scrive l’utilizzo di una porzione di area privata adibita a parcheggio posta sul lato opposto della via rispetto alla sede dell’esercizio di somministrazione non sembra conforme al principio di continuità e adiacenza dell’area all’aperto rispetto ai locali di somministrazione, riteniamo quindi che verificati gli aspetti igienico sanitari con l’ASL locale tale concessione dovrebbe essere eccezionale e limitata al periodo Covid e cioè fino a quando il divieto di somministrare all’interno del locale rimanga vigente Per quanto attiene al trak food, se l’area è adibita a parcheggio dei veicoli si potrà anche prevedere la possibilità di sosta quale fase dell’attività di commercio su area pubblica in forma itinerante, purché la sosta non abbia durata superiore a quella necessaria a servire l’acquirente.

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