Il decreto legge n. 183/2020 c.d. “Milleproroghe” reca una serie di norme volte a prorogare i termini di disposizioni legislative in scadenza il 31 dicembre 2020.
Gli emendamenti presentati dall’UPI sono volti a differire e regolamentare nello specifico:
- i termini per la sospensione dei mutui degli enti locali interessati dal Sisma 2016, affinché questa misura possa favorire la predisposizione dei bilanci di previsione 2021/2023;
- i termini per l’avvio dell’accantonamento in bilancio del Fondo di Garanzia dei debiti commerciali;
- i termini per l’incremento percentuale delle somme iscritte nel Fondo Crediti di dubbia esigibilità, come confermate già per l’anno 2020;
- l’obbligo del ripiano delle perdite delle società partecipate da parte degli enti locali, stante l’impatto dell’emergenza epidemiologica sui bilanci delle società:
- i termini per la richiesta dei fondi per la spesa di progettazione degli investimenti per interventi di messa in sicurezza del territorio e degli edifici pubblici e scolastici;
- la disciplina del periodo transitorio relativa alle modalità di assunzione del personale delle Province e del trattamento del salario accessorio;
- l’utilizzo delle risorse per investimenti degli enti locali nella attuale fase di esercizio provvisorio, visto anche lo slittamento del termine di approvazione dei bilanci al 31 marzo 2021;
- i termini per l’applicazione delle sanzioni ANAC a carico dei responsabili dei procedimenti delle stazioni appaltanti, a causa del perdurare dell’emergenza Covid e i conseguenti effetti sull’organizzazione del lavoro degli enti;
- Proroga di termini di utilizzo delle graduatorie concorsuali.
IL DOCUMENTO UPI CONTENENTE GLI EMENDAMENTI INVIATI AL PARLAMENTO
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